INDAGINI GEOELETTRICHE

GEOELETTRICA

I metodi di prospezione geofisica permettono di indagare il sottosuolo utilizzando alcuni parametri fisici che caratterizzano gli strati del terreno. Nella prospezione geoelettrica si determina il parametro fisico resistività elettrica (r), caratteristico delle formazioni che costituiscono il sottosuolo. La resistività è un parametro indipendente dalle caratteristiche geometriche della formazione litologica cui si riferisce ed è definito come la resistenza elettrica per unità di volume. ogni corpo roccioso presenta un ampio campo di variabilità dei propri valori di resistività; essi dipendono dal grado di omogeneità, dal livello di alterazione e, per rocce litoidi, dal grado di fatturazione. Nel caso di terreni sciolti, quali i depositi alluvionali recenti, la resistività dipende dalla loro granulometria, dai fluidi in essi contenuti e dal quantitativo in sali disciolti. a questa regola fanno eccezioni le argille che, se compatte, hanno sempre valori di resistività estremamente bassi; questo è dovuto principalmente alle caratteristiche del reticolo cristallino dei minerali che le compongono ad al loro grado di saturazione. L’indagine geofisica di tipo geoelettrico viene eseguita immettendo nel suolo una corrente elettrica di intensità nota e misurando la resistenza offerta dal suolo al passaggio della corrente. La conducibilità elettrica è funzione della natura litologica, chimica e idrochimica del terreno. Variazioni laterali nella conducibilità possono inoltre essere attribuite alla presenza di materiali sepolti.