MONITORAGGI

LETTURE INCLINOMETRICHE

La lettura inclinometrica consiste nel rilevare, ad intervalli costanti di profondità, le deviazioni (inclinazioni) fra l’asse della sonda stessa e la verticale. Le caratteristiche del tubo guida e della sonda permettono di ripetere le misurazioni sempre sugli stessi punti, consentendo il rilievo ed il confronto in tempi successivi degli spostamenti orizzontali del terreno eventualmente verificatesi. Le letture inclinometriche hanno acquisito una notevole diffusione, sia in fase di studio e progettazione di interventi di consolidamento di aree instabili, sia come strumento di controllo e sorveglianza di pendii potenzialmente instabili, rilevati, dighe, scarpate, scavi, opere di sostegno (piloni, paratie, palificate, cordoli), ecc. Lo strumento è composto da una sonda che viene calata in un tubo guida, da una centralina di lettura digitale e da un cavo di collegamento marcato per tutta la sua lunghezza. La sonda è dotata di sensori di rotazione a gravità (servo-accelerometri ) che generano ciascuno un segnale elettrico proporzionale all’angolo nel piano del sensore stesso, fra la verticale e l'asse dello strumento. Tale segnale viene trasmesso attraverso il cavo alla centralina in superficie ove viene digitalizzato. La lettura viene effettuata ad intervalli, in genere, pari alla distanza fra le ruote di guida della sonda od al doppio di essa se non è richiesta una precisione elevata.

LETTURE FALDA

Le letture della falda acquifera permettono il monitoraggio dei corpi idrici superficiali e sotterrane con lo scopo di valutare quantitativamente e qualitativamente le risorse a disposizione e di mantenere un controllo continuo sulla loro evoluzione nel tempo; questo al fine di programmare in modo razionale e sostenibile il loro utilizzo e per intervenire tempestivamente ed adeguatamente in situazione di sofferenza idrica, di calamità idrogeologica o di inquinamento. Le letture vengono effettuate tramite l’utilizzo del freatimetro. Questo strumento permette di misurare, all’interno di fori di sondaggio ecc., la distanza lineare tra il piano campagna ed il livello della falda acquifera.